Sharismo e il Problema della Casa: Una Visione per l'Abitare del Futuro
Sharismo e il Problema della Casa esplora una nuova visione per l'abitare del futuro, proponendo modelli collaborativi e sostenibili contro la speculazione immobiliare e l'esclusione abitativa. Questo articolo analizza come i principi dello Sharismo possano offrire risposte concrete alla crisi abitativa, promuovendo co-living, proprietà condivisa e soluzioni digitali per un accesso equo e partecipato alla casa nel mondo contemporaneo.

La crisi abitativa contemporanea non è solo un problema di disponibilità di spazi, ma una questione strutturale che riflette le disuguaglianze economiche, le scelte politiche e l'evoluzione delle nostre società. Di fronte all'escalation dei prezzi, alla gentrificazione, agli sfratti e alla mancanza di alloggi accessibili, emerge la necessità di ripensare radicalmente il concetto di casa. In questo contesto, lo Sharismo si propone come un modello alternativo, orientato alla condivisione, all'accesso e alla co-creazione, contro un sistema immobiliare sempre più dominato dalla speculazione e dalla logica del profitto.
Il modello attuale: scarsità, speculazione e disuguaglianza
Oggi il settore immobiliare è dominato da investimenti speculativi e da politiche protezionistiche che favoriscono grandi proprietari, fondi immobiliari e investitori istituzionali. Le città vengono trasformate in vetrine per il turismo e l’alta finanza, mentre i cittadini vengono spinti sempre più verso le periferie. Il diritto alla casa è diventato un lusso, in particolare per:
- Giovani e studenti con bassi redditi
- Famiglie monoreddito o con figli
- Migranti e lavoratori precari
Nei centri storici delle grandi città europee, ad esempio, gli affitti sono aumentati anche del 100% in 10 anni. A Barcellona, Amsterdam, Milano o Lisbona, la gentrificazione ha portato all'espulsione delle comunità residenti per fare spazio ad affitti brevi turistici e appartamenti di lusso.
Il modello Sharista: abitare insieme, condividere risorse
Lo Sharismo ribalta questa prospettiva proponendo un modello in cui l'abitare è un bene comune, un diritto collettivo da garantire attraverso logiche di apertura, inclusione e partecipazione. Alcuni dei principi chiave:
- Co-housing e spazi condivisi: abitazioni progettate per facilitare la condivisione di cucine, lavanderie, orti, spazi per il tempo libero, abbattendo i costi e stimolando il senso di comunità. Esempio: il progetto Baugruppen a Berlino, dove gruppi di cittadini costruiscono insieme immobili condivisi.
- Community Land Trust: enti no profit che acquistano terreni e li gestiscono per garantire alloggi a prezzi accessibili nel lungo periodo. Esempio: Dudley Street Neighborhood Initiative a Boston, attivo dal 1984.
- Cooperative abitative: modelli mutualistici in cui gli inquilini sono anche proprietari collettivi, con regole condivise e prezzi calmierati. In Italia, esperienze come Cohousing Numero Zero a Torino o Base Gaia a Milano rappresentano esempi concreti.
- Piattaforme open source per l’auto-gestione degli spazi abitativi, l’organizzazione dei turni, la condivisione di risorse e la manutenzione.
Opportunità e Sfide
Lo Sharismo offre una visione potente, ma la sua implementazione richiede coraggio e innovazione. Le sfide principali sono:
- Culturali: superare il mito della casa come simbolo di successo personale.
- Istituzionali: ottenere il riconoscimento legale di modelli abitativi alternativi.
- Finanziarie: attrarre investimenti etici e sostenibili per la creazione di nuove forme abitative.
Ma le opportunità sono altrettanto concrete:
- Rigenerazione urbana sostenibile, attraverso il riuso di immobili abbandonati
- Riduzione delle disuguaglianze grazie a modelli equi di accesso all'alloggio
- Crescita di comunità resilienti, capaci di affrontare le crisi insieme
La casa come bene comune
In un mondo che tende a chiudersi dietro i muri del protezionismo e della speculazione, lo Sharismo rappresenta un orizzonte aperto: un modello in cui la casa torna ad essere un diritto, non una merce. Attraverso l’adozione di pratiche collaborative, strumenti digitali e nuove politiche pubbliche, possiamo costruire un abitare fondato sull’interdipendenza, sulla fiducia e sulla solidarietà. Il cambiamento è già in atto: sta a noi decidere se vogliamo abitarlo o subirlo.
Maggiori informazioni su Sharismo https://sharism.wiki or https://sharism.xyz
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