QVAC e Sharismo: l’Intelligenza Artificiale entra nell’economia della condivisione
IA nel 2025: Ascesa dell’AI Agentica e Impatto Etico e Concreto. Nel 2025 l’IA evolve: da strumento a agente etico e preciso, con impatti concreti su business, società e governance globale.

Nel cuore delle trasformazioni digitali che stiamo vivendo, emergono due tendenze forti, apparentemente distanti ma profondamente complementari: Sharismo e Decentralizzazione dell’Intelligenza Artificiale. Con l’annuncio di QVAC by Tether, queste due forze sembrano pronte a incontrarsi, dando vita a una nuova era dove l’intelligenza non è più monopolio dei grandi server, ma un bene condiviso, evolutivo e personale.
Sharismo: la cultura del valore condiviso
Il Sharismo è una filosofia socio-economica che promuove la condivisione come motore di progresso, cooperazione e innovazione. Si contrappone al protezionismo digitale basato sul possesso esclusivo, sui silos informativi e sulle logiche proprietarie.
Nel contesto del Sharismo, il sapere, l’informazione, l’arte e persino le risorse tecnologiche dovrebbero essere accessibili, riutilizzabili, migliorabili da tutti. Ma finora l’Intelligenza Artificiale è rimasta ai margini di questo paradigma: gestita da pochi, addestrata su dati chiusi, controllata da entità centralizzate.
QVAC: l’AI personale che parla il linguaggio dello Sharismo
Con QVAC, Tether rompe questo schema. La sua architettura decentralizzata e local-first consente a chiunque di sviluppare, possedere e far evolvere un proprio agente intelligente, operante direttamente sul proprio dispositivo. Nessuna dipendenza da cloud esterni, nessun tracciamento nascosto, nessuna barriera alla personalizzazione.
Questo è profondamente sharista.
- Con QVAC, l’utente diventa co-creatore dell’AI.
- Gli agenti possono scambiarsi conoscenze in modo peer-to-peer, generando reti evolutive distribuite.
- Ogni AI può essere un nodo attivo di apprendimento condiviso, mantenendo però la sovranità sui propri dati.
In questo senso, QVAC non è un prodotto, ma una piattaforma aperta e abilitante che rende possibile un’economia dell’intelligenza distribuita, dove la condivisione non compromette la privacy, ma anzi la rafforza.
L’AI diventa cooperativa e solidale
Immaginiamo un futuro in cui:
- Le micro-AI degli utenti collaborano per migliorare servizi pubblici, mobilità, salute, educazione.
- Le comunità locali possono sviluppare agenti intelligenti per valorizzare territori, lingue, culture.
- I dati sensibili restano protetti, ma le esperienze, gli apprendimenti e i modelli sono messi a disposizione di reti fidate, attraverso logiche di “trusted sharing”.
È la logica dell’open source, elevata al livello cognitivo.
QVAC come infrastruttura sharista per un nuovo Internet
QVAC potrebbe diventare l’infrastruttura cognitiva del web 4.0, dove ogni persona, ogni impresa, ogni comunità possiede un proprio sistema intelligente, connesso agli altri solo quando serve, in modo trasparente, orizzontale e interoperabile.
In questa visione:
- L’economia della condivisione non si limita più agli oggetti fisici (auto, case, uffici), ma si estende all’intelligenza stessa.
- Le reti di apprendimento collettivo diventano possibili senza sacrificare la libertà individuale.
- La fiducia si sposta dal centro (cloud, piattaforme, enti) alla periferia: nei dispositivi e nelle relazioni dirette tra utenti e agenti.
Quando la libertà incontra la condivisione
QVAC non è solo un salto tecnologico. È un gesto politico e culturale. È il tentativo di restituire all’intelligenza – quella artificiale, ma anche quella collettiva – la sua dignità condivisa, la sua sovranità distribuita, la sua natura evolutiva.
In un mondo in cui l’AI viene spesso vista come uno strumento di sorveglianza e controllo, QVAC propone invece un’AI liberante e partecipativa.
Ed è proprio qui che Sharismo e QVAC si incontrano: nella volontà di costruire un’intelligenza condivisa, umana, e soprattutto nostra.
Informazioni su Sharismo https://sharism.wiki - https://sharism.xyz
What's Your Reaction?






